mercoledì, novembre 22, 2006

Francesco Piazzetta e Giovanni Viviani



Foto il 01.11.2006 a Pederobba (TV)
Giovanni Viviani con 84 anni, pronipote di Francesco Piazzetta,
con il ritratto del bisnonno.

venerdì, luglio 28, 2006

Giovanni Battista Piazzetta - Curitiba


Giovanni Battista Piazzetta


Famiglia Piazzetta - Giovanni Battista Piazzetta


Giovanni Battista Piazzetta, conosciuto come Giobatta, è nato a Pederobba, Provincia di Treviso, il 17 marzo 1871 e spento a Curitiba, PR, il 01 luglio 1965. Era sposato con Antonia Nadalin spenta il 30 giugno 1943.



Giobatta e Antonia - Fotografia 1941


Discendenti di Giovanni Battista Piazzetta e Antonia Nadalin

http://br.geocities.com/familia_piazzetta/Giobatta.pdf

giovedì, luglio 20, 2006

Famiglia Piazzetta - Altre righe famigliari

  1. Riga di Bortolomio Piazzetta
    Famiglia di Getulio Vargas (RS) Brasile

    http://br.geocities.com/familia_piazzetta/Bortolomio.pdf

    http://br.geocities.com/familia_piazzetta/Discendenti.pdf






Contatti: familia_piazzetta@yahoo.com.br

Famiglia Piazzetta - Albero Genealogico


Noè e Francesco Piazzetta


Famiglia Piazzetta - Albero Genealogico

1- Riga di Francesco Piazzetta
Curitiba (PR) Brasile

http://br.geocities.com/familia_piazzetta/Arvore.pdf

2- Discendenti di Francesco Antonio Piazzetta

http://br.geocities.com/familia_piazzetta/Descendentes.pdf

Famiglia Carlos Reinaldo Piazzetta


Carlos Reinaldo Piazzetta





Luiza Belleda Piazzetta



Famiglia Carlos Reinaldo Piazzetta

Curitiba - Paraná - Brasile


Contatti: familia_piazzetta@yahoo.com.br

Famiglia Noè Piazzetta - Curitiba


Foto dicembre 1910 - Curitiba Paraná


Famiglia Noè Piazzetta - Curitiba


Nella foto, dalla sinistra:

Antonio Piazzetta

Nazareno Ernesto Piazzetta

Carlos Reinaldo Piazzetta, nei bracci della mamma Luiza Piazzetta

Noè Piazzetta

Maria Carmelinda Piazzetta

Osservazione: Francisco Piazzetta ancora non era nato.






Contatti: familia_piazzetta@yahoo.com.br


Famiglia Piazzetta - Noè Piazzetta


Noè Piazzetta


Famiglia Piazzetta - Noè Piazzetta


Noé Piazzetta nacque il gennaio 1879, nella contrada Ghetto, comune di Pederobba, provincia di Treviso. Morto a Curitiba, PR, il 27 agosto 1929. Quando aveva l’età d’otto anni, nel 29 dicembre 1886, ha perso la madre Maria A. Segusino Verri.

Si è sposato il 11 giugno 1898, a Curitiba, PR, con Luigia Pasello, detta Luiza, nata il 27 agosto 1878, nel comune di Villa Bartolomea, provincia di Verona, figlia d’Antonio Pasello e Theresa Bettarello.

La coppia ha avuto cinque figli: Nazareno Ernesto Piazzetta, Antonio Piazzetta, Maria Carmelinda Piazzetta - detta Colomba, Carlos Reinaldo Piazzetta e Francisco Piazzetta.

Nazareno Ernesto Piazzetta, nato dintorni l’anno 1900 e spento nel 1980, si è sposato con Cora Conrado e hanno avuto un figlio Yegor Piazzetta, nato il 07 marzo 1933 e spento a Passo Fundo, RS nel 1994.

Antonio Piazzetta, nato nel 1902 e spento nel 1960, si è sposato con Raulina Rosa e hanno avuto un figlio Luiz Antonio Piazzetta – detto Tonico, nato a Curitiba, PR, il 14 novembre 1938.
Maria Carmelinda Piazzetta, detta Colomba, è nata a Curitiba, PR nell’anno 1907 e spenta il 28 luglio 1996 nella stessa città. Si è sposata con Mário Scaramuzza, medico, a Curitiba e hanno avuto tre figli: Maria Scaramuzza – ormai spenta, Mauro Scaramuzza e Luiza Scaramuzza Senff.

Carlos Reinaldo Piazzetta, nata a Curitiba, PR il 21 aprile 1910 e spento nella stessa città l’agosto 1991. Ha studiato contabilità e lavorato in banca. Nel 04 marzo 1943 si è sposato con Luiza Belleda, figlia di Casemiro Belleda e Ludovina Blanco, anche loro emigranti spagnoli, provenienti della provincia d’Orense, regione della Galizia, Spagna. Hanno avuto due figli: Luiz Carlos B. Piazzetta e Sérgio Paulo B. Piazzetta.

Francisco Piazzetta, spento nell’anno 2005, Curitiba, Paraná, non lasciando discendenti.

L´arrivo nella nuova terra





L´arrivo nella nuova terra


In treno, sono andati fino al comune di Genova, ove in suo porto sono imbarcati con destino all’America, come allora era conosciuto il Brasile.

Dopo più trenta giorni di viaggio per varcare l’Atlantico, arrivarono alla città di Rio de Janeiro, il capoluogo federale del Brasile.

Furono istallati, come di consueto, negli alloggi per gli immigranti nell’isola chiamata Ilha das Flores, per compire l’obbligo periodo di quarantina. Dopo questo periodo sono imbarcati nel piroscafo Rio Negro con destinazione al porto di Paranaguá, punto finale di questo lungo viaggio, ove sono arrivati il 14 ottobre 1890.

Nel comune di Paranaguá, Francesco Piazzetta, abile artigiano, esercitava il secolare mestiere della famiglia, lavorando il legno nella costruzione di porte, finestre, pavimenti e mobili con intaglio. I suoi figli sono stati iniziati nello stesso mestiere.

Con la conclusione della strada di ferro Paranaguá — Curitiba, Francesco Piazzetta con i suoi figli si trasferiranno per quest’ultima città, capoluogo dello stato di Paraná, messa sull’altipiano, a 990 metri s.l.m. ove le condizioni del clima sono molto simili con il paese natale nel Veneto.

Hanno fissato residenza nella Colonia Agua Verde, oggi, importante rione di Curitiba, ove era, ormai, molto grande la presenza di veneti e di suoi discendenti.

Il viaggio senza ritorno - L´emigrazione




Il viaggio senza ritorno - L´emigrazione


Della stessa forma che tantissimi altri veneti, nell’anno 1890, Francesco Piazzetta, vedovo con cinque figli, face alle difficili condizioni di vita a Pederobba, con mancanza di futuro per loro, ha deciso emigrare per il Brasile.

Questa è stata una delle decisioni più difficili della sua vita, cui implicava in un cambio radicale. Di un lato, la difficile traversata dello sconosciuto oceano, con tutti i possibili pericoli durante il lungo viaggio di più trenta giorni.

La mancanza quasi totale di conoscenza della terra che li aspettava, il quasi sconosciuto Brasile, la terra promessa, con le sue decantate meraviglie. De altro lato, eppure, la fede e la gran convinzione di vincere, d’essere liberi in un paese che si credeva di gran futuro, ove potevano costruire una nuova vita.

Presa la decisione, Francesco ha acquistato i biglietti e fatto i passaporti per il viaggio. Ha messo in vendita i pochi beni che aveva, creando un piccolo capitale che sarebbe usato nella ricostruzione delle loro vite nella nuova Patria.

Al partire, lasciarono a Pederobba la figlia primogenita e sorella Giovanna Antonia, allora, ormai coniugata con Luigi Viviani, cui mai tornerebbero a rivederla.

Nel mese settembre 1890, Francesco Piazzetta e i suoi figli: Giovanni Battista con 19 anni, Colomba Rosa con 14, Noé con 11 ed Augusta Aurora con 10, con un groppo in gola lasciarono per sempre la loro cara terra natale per non ritornare più.

Francesco Piazzetta e Maria A. S. Verri


Giovanna Antonia Piazzetta



Giovanni Viviani

Nel mese d’ottobre 2002, in visita a Pederobba, abbiamo conosciuto il Sig. Giovanni Viviani, nipote di Giovanna Piazzetta Viviani.

Francesco Piazzetta e Maria A. S. Verri

I figli di Francesco e Maria

A Pederobba, nacquero: Giovanna Antonia, Giuseppe Giovanni, Giovanni Battista, Giuseppe, Giuseppe Pompilio, Colomba Rosa, Noè, Augusta Aurora e Angelo.

Giovanna Antonia Piazzetta, detta "Giovannella", nacque il 20 marzo 1867 e nell’anno 1888 si sposa con Luigi Viviani. Hanno avuto due figli: Luigi e Angelo Viviani. Non è emigrata, vivendo sempre a Pederobba. Non troviamo ancora il giorno della sua morte.

Giuseppe Giovanni Piazzetta, è nato il 1869 e spento il 1872.

Giovanni Battista Piazzetta, è nato a 17 marzo 1871 e spento a Curitiba, PR, il 01 luglio 1965. Era sposato con Antonia Nadalin, spenta il 30.06.1943.Giuseppe Piazzetta, nato il 1873 e spento il 1874.

Colomba Rosa Piazzetta, nata nel 1876, abitava la contrada Umbará, nel comune di Curitiba, stato Paraná, Brasile, e spenta a Colombo, PR. Era sposata con Antonio Merlin.

Augusta Aurora Piazzetta, nata il 26 giugno 1880 e spenta a Curitiba, PR il 14 aprile 1969. Era sposata con Giacomo Di Giorgio e hanno avuto sei figli: Augusto, Adelina, Leonora, Maximo, Izaura e João.

Noé Piazzetta, nato il 27 gennaio 1879, nella contrada Ghetto, comune di Pederobba, provincia di Treviso. È morto a Curitiba, stato Paraná, Brasile il 27 agosto 1929.

Famiglia Piazzetta - La seconda migrazione


Pederobba (TV)


Famiglia Piazzetta - La seconda migrazione


Per motivo di lavoro, ricercando migliori opportunità, Francesco Piazzetta emigra più al sud, passando ad abitare nel vicino comune di Pederobba, allora ormai nella provincia di Treviso. Non abbiamo conoscenza dell’anno ove è accaduta questa trasferta e si lui è migrato da solo o con alcun altro parente.

Nel mese d’aprile 1866 si sposa con Maria A. Segusino Verri, nata il 03 agosto 1844, nel vicino comune di Segusino, provincia di Treviso.

Maria A. S. Verri era figlia di Giovanni Verri ed Antonia Faccin. Giovanni Verri secondo racconti di Francesco Piazzetta, era nato nella regione Lombardia, in un comune vicino da Milano, discendenti della conosciuta famiglia Verri di Milano.

Ancora dai racconti di Francesco, l’unico ricordo materiale della famiglia Verri, che è restato con lui, erano tre posati d’argento, con lo stemma dei Verri, gravato nelle maniche.
I genitori di Maria A. Segusino Verri erano proprietari di un piccolo ostello e ristorante, sugli argini del Piave, ove attendevano gli zattieri che, in quell’epoca, percorrevano il fiume, trasportando principalmente legno della provincia di Belluno con destino a Venezia.

Francesco Piazzetta e Maria A. Segusino Verri hanno avuto nove figli, nati a Pederobba, provincia di Treviso. Purtroppo, dovuto alle precarie condizioni di vita nel Veneto di allora, hanno avuto l’infelicità di perdere quattro di loro, ancora bambini.

A Pederobba (TV) sono nati: Giovanna Antonia, Giuseppe Giovanni, Giovanni Battista, Giuseppe, Giuseppe Pompilio, Colomba Rosa, Noé, Augusta Aurora e Angelo.

Maria Verri è morta il 29 dicembre 1866, con l’età di 42 anni, lasciando Francesco vedovo con vari bambini per creare.

Famiglia Piazzetta - Francesco Piazzetta



Famiglia Piazzetta - Francesco Piazzetta


Francesco Piazzetta, nato a Fener, frazione d’Alano di Piave, provincia de Belluno, regione del Veneto, il 16 ottobre 1839 e morto a Curitiba, Paraná, il 30 de novembre 1922.

Era figlio di Giuseppe Piazzetta e Caterina Franco.

Per motivo di lavoro è emigrato a Pederobba, provincia de Treviso, ancora nella regione Veneto.

Famiglia Piazzetta - La prima migrazione


Stemma Alano di Piave



Famiglia Piazzetta - La prima migrazione

Lasciando il comune di Feltre, o qualche posto dintorni, i Piazzetta si sono spostati più al sud tra il comune d’Alano di Piave, ancora nella provincia di Belluno, e Pederobba, comune di Treviso.

È stato in questo comune d’Alano di Piave, nella frazione Fener, che si trova registri della presenza di Francesco Antonio Piazzetta, sposato con Giacomina Simoni. Ad Alano di Piave hanno avuto vari figli, tra cui, Giuseppe Piazzetta.

Giuseppe Piazzetta, nato a Fener, frazione del comune do Alano di Piave, provincia de Belluno, il 22 giugno 1808 e morto nell’anno 1878, ai 70 anni.

Era sposato con Caterina Franco, nata il 26 de ottobre 1809, nel vicino comune di Vas, provincia di Belluno e spenta nel 1841, con l’età di 32 anni, essendo seppellita a Fener.

La coppia Giuseppe Piazzetta e Caterina Franco hanno avuto vari figli, tutti nati a Fener, e tra cui riuscimmo rintracciare i documenti di: Francesco, Giuseppe, Maria Giustina e Teresa Matilde.

Famiglia Piazzetta - L´antica origine


Feltre



Famiglia Piazzetta - L´antica origine


In tutte le ricerche in Italia, sempre troviamo referenze molto antiche della presenza della famiglia Piazzetta a Feltre, nella Provincia di Belluno. Con base in queste ricerche si può, forse, concludere che le radici della numerosa famiglia Piazzetta stiano in questo comune e nei dintorni, sapendo che i confini geografici attuali hanno cambiato molto nei secoli.

Nell’inizio del XIV secolo il comune di Feltre è invaso e distrutto dalle truppe dell’impero austro-ungarico, comandati da Massimiliano I. Feltre distrutta ha occasionato, certamente, un grand’esodo degli abitanti per fuggire della tragedia. La ricerca per lavoro, quest’importante motore dei grandi movimenti migratori in tutto il mondo, causava e ancora oggi continua a motivare grandi spostamenti di popolazioni. Con la città distrutta si creava la necessità di ricercare lavoro ed un posto sicuro altrove. Questi sono stati i motivi che forzarono i Piazzetta a migrare più al sud.

Famiglia Piazzetta - Storia e Emigrazione



Famiglia Piazzetta - Storia ed Emigrazione


Il bisogno d' immigrare

Senza pretendere finire l’argomento, questo spazio è stato idealizzato come forma d’omaggio ai miei antenati e, anche, come punto di riferimento e aiuto a tutti i discendenti delle parecchie righe della Famiglia Piazzetta nel mondo. Le drammatiche condizioni dell’emigrazione veneta, soprattutto quella del fine Ottocento, tornano difficile le ricerche e la comprensione del nostro passato famigliare.

Crediamo che la conoscenza della nostra storia famigliare e quella collettiva, le cause che hanno creato questo vero esodo, molto contribuirà per la nostra crescita personale.

La situazione sociale, politica ed economica della regione Veneto, dopo degli ultimi venticinque anni del XIX secolo, si tornarono precarie. La fame, la pelagra, e la mancanza di futuro, ha forzato migliaia d’uomini, donne e bambini ad abbandonare per sempre i suoi comuni natali, i famigliari, emigrando definitivamente per ricercare una fortuna altrove. Questa fortuna, nella maggiore parte, non era altro di più che un lavoro dignitoso, un tocco di pane a tavola e un futuro migliore per i suoi figli.

Il Brasile, dalla sua estensione, dalle facilità offerte nell’inizio del periodo emigratorio, pronto si torna nel sogno della maggioranza di quelli poveri contadini e piccoli artigiani veneti che volevano un posto per lavorare e guadagnare del pane d’ogni giorno, un posto ove potessero essere padroni delle sue terre e creare i figli in libertà.

La difficile decisione d´emigrare, le incertezze ed i timori del lungo viaggio verso lo sconosciuto oceano, le precarie condizioni nelle navi, le innumerevoli difficoltà trovate all’arrivo nella nuova terra, marcarono profondamente la vita dei nostri antenati, e questi sentimenti sono stati trasferte a noi suoi discendenti, come una spezie d’eredità.

Per situare migliore il lettore nel tempo, inizieremo questo riassunto a partire della riga famigliare Piazzetta, discendente dell’emigrato veneto Francesco
Piazzetta, arrivato in Brasile nell’anno 1890.
Ricordiamo in ogni modo che questo spazio sta aperto per la divulgazione di tutte le altre righe della Famiglia Piazzetta. Agli interessati si chiede inviarci materiale per l’indirizzo elettronico citato in questo blog - familia_piazzetta@yahoo.com.br


Le dure condizioni della vita

Francesco Piazzetta ci raccontava che le condizioni della vita, nella Pederobba di allora, non erano molto differenti d’altri comuni del Veneto. Il costo della vita era molto alto, principalmente per i più poveri, essendo che mancava lavoro per una gran parte de popolazione. La perda delle raccolte nella regione dalle disastrose condizioni del clima, durante parecchi anni seguiti: secchia, grandine, piene nella pianura e alluvioni nelle montagne, ha portato la fame e la pelagra per tutto il Veneto.

I poveri contadini, i mezzadri e gli artigiani, pativano molto di più, specialmente dovuto ai famigerati tributi sul macinato e sul sale, due odiose forme di penalizzare sempre i più bisognosi.
Non vedevano loro una possibilità di futuro migliore nella loro terra natia e la voce corrente era emigrare per l’America, nell’epoca il decantato “eldorado”. Molti dei suoi vicini e amici erano ormai partiti in emigrazione e questo contagiava a tutti.

Finalmente, nell’anno 1890 Francesco Piazzetta, allora vedovo e con cinque figli per creare, in face delle difficili condizioni di vita a Pederobba, con mancanza di un futuro dignitoso per i suoi figli, decide andarsene in emigrazione per il Brasile.

Al partire lasciarono a Pederobba la figlia primogenita e sorella Giovanna Antonia, allora sposata con Luigi Viviani, cui mai tornarono a rivederla.

Così, nell’anno 1890, Francesco Piazzetta ed i suoi figli: Giovanni Battista con 19 anni, Colomba Rosa con 14, Noé con 11 ed Augusta Aurora con 10, con un groppo in gola, lasciarono per sempre la cara terra natale per non ritornare più.

Visite:

www.fainors.com

FAINORS

http://fainors.blogspot.com

Associação Trevisani nel Mondo - Erechim

http://atmerechim.blogspot.com

Associação Bellunesi nel Mondo - Erechim

http://bellunesierechim.blogspot.com

Circolo Vicentini nel Mondo de Erechim

http://vicentinierechim.blogspot.com

Imigração Vêneta

http://veneti.blogspot.com

Imagens de Erechim - Passado e Presente

http://erechimimagens.blogspot.com

A Vista do Meu Ponto - Crônicas

http://a-vista-do-meu-ponto.blogspot.com/

Curso FAINORS

http://linguaitaliana.blogspot.com

Assembléias da FAINORS

http://assembleiasfainors.blogspot.com

Gioventù Veneta di Erechim

http://gioventuvenetaerechim.blogspot.com

A Mulher Vêneta no RS

http://mulherveneta.blogspot.com